Digitale Bene Primario & Spreco Digitale? No Grazie!
Digitale Bene Primario: il Digitale (vedi Gazebo e Digitale 5.0) sarà ovunque, anche nel locale come nel globale, per il benessere di tutti e una divisione equa del valore generato in rete, un bene primario proprio come lo è l’acqua. Non inquiniamolo!
Spreco Digitale? No Grazie! esattamente come facciamo per l’acqua, il Digitale non va sprecato. Sia per ridurre l’impatto energetico, e quindi sul cambiamento climatico, che sul consumo del nostro tempo di vita.
Perchè Digitale Bene Primario – Un bene da non sprecare!
Unione Europea al lavoro: Dichiarazione per il Futuro di Internet e Manifesto
Nell’era del Big Bang Digitale, conseguenza dell’incredibile e rapida evoluzione degli ultimi 50 anni che ci ha portato dalle valvole al Cloud giungendo alla Singolarità Tecnologica (*) che stiamo vivendo oggi, vedi i-Val.it/Gazebo è necessario fare una riflessione su come il Digitale impatterà il nostro futuro.
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Abbiamo 7,5 mld di persone che hanno bisogno di acqua, il bene primario principe.
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Il Digitale sarà l’acqua del nostro futuro! (1) Un bene da dare a tutti condividendo la ricchezza generata e non un bene in mano a poche multinazionali che governeranno il mondo!
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Molto lavoro da fare per rendere Potabile il Digitale nella Sicurezza, nei Contenuti, nei Servizi, nell’uso della AI e nell’Etica anche nel mondo virtuale.
(*) la Singolarità Tecnologica è un punto, congetturato nello sviluppo di una civiltà, in cui il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprendere e prevedere degli esseri umani, alcuni l’associano all’Intelligenza Artificiale Forte. Nell’accezione a me più cara è quando la società nel suo complesso, tecnologia + intelligenza umana, è così integrata e connessa da permettere velocità evolutive sempre più esponenziali.
(1) Report Digital 2018: Gli utenti Internet nel mondo superano i 4 miliardi, in Italia sono più di 43 milioni.
Il Digitale è nei fatti un Bene Primario, esattamente come lo è l’Acqua vedi Dichiarazione universale dei diritti umani, in cui il diritto all’acqua risulta quale estensione del diritto alla vita. Occorre quindi un riconoscimento formale e politico che lo includa nella Dichiarazione universale dei diritti umani. Questo permetterà a tutte le pubbliche amministrazioni di agire per l’equa distribuzione di questo nuovo bene.
Parimenti, esattamente come facciamo per l’acqua, il Digitale non va sprecato o inquinato. Sia per ridurre l’impatto energetico e quindi sul cambiamento climatico che sul consumo del nostro tempo di vita.
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Nel gestire il continuo aggiornamento delle App.
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Nel cancellare e filtrare le informazioni da virus/spam/distrazione di massa che ci vengono inviate in automatico.
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Di risorse di apparati da cambiare più frequentemente appesantiti da APP mangia CPU e memoria.
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Per la ennuplicazione dei dati con continui aggiornamenti e sincronizzazioni.
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Spreco CPU, Memoria nel Cloud e di Banda e nella rete.
Un esempio per tutti Facebook: quanto consuma!
Vi ricordate i tempi in cui Google aveva l’Home Page nera per accendere meno pixel sui monitor a tubo catodico e quindi consumare meno energia? Fa sorridere, eppure oggi lo spreco di energia di un App social è molto, ma molto, più alto nell’indifferenza generale, senza contare lo spreco di tempo di vita generato e la manipolazione delle nostri comportamenti. Il social è infetto! Guarda il docufilmThe Social Dilemma, – durata 1,5h
Ecco alcuni interventi auspicabili:
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Ridurre la frequenza degli aggiornamenti delle App completamente locali, migliorando la qualità del software.
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Incentivare le Smart App (cioè il caricamento al momento della sola parte di programma che si usa).
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Disincentivare l’uso della pubblicità one to one, disturba e spreca banda, tramite tassazione al 3000% se è commerciale. No tax per pubblica utilità.
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Disincentivare l’uso di blockchain per servizi di poco etica utilità: i soldi non crescono sugli alberi ma solo creando valore per se e per gli altri.
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Incentivare l’uso del multicasting, via rete internet o via Broadcasting (DVBS, DVBT e DAB), per l’invio di informazione di massa alle app: eventi live, aggiornamento di App, Rassegne stampa/video,…
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Dopo il GDPR inserire il concetto di Login alla rete che valida:
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L’identità delle Persone con prosecuzione della protezione/gestione dei dati personali avviata con il GDPR (un GDPR 2.0 gestione personale delle autorizzazioni date)
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L’identità delle Piattaforme e Automi Digitali – Protezione della sovranità del paese non solo sul suo spazio territoriale ma anche sullo suo spazio digitale-virtuale.
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Questi sono alcuni esempi minimali, ma vi sono molti interventi da fare.
Applicando uno dei “Principi Inventivi di Innovazione Sistematica” di TRIZ Vedi (Problemi e Soluzioni di un settore applicabili ad altri settori anche non analoghi) vi invito a leggere il due seguenti articoli in cui ho affiancato al temine Acqua la parola Digitale.
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Serve responsabilità verso il clima, Acqua #Digitale diritto essenziale “
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Articolo rivisto per “Digitale Bene Primario, esattamente come lo è l’Acqua” Vedi
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Fonte originale “Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale per la cura del creato” su RaiNews.it
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L’acqua #Digitale è un bene prezioso, impariamo ad usarla senza sprechi!
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Articolo rivisto per Spreco Digitale? No grazie! Vedi
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Fonte originale “L’acqua è un bene prezioso …” su ilPapaveroRossoWeb.it
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Buona lettura con tante riflessioni e buon lavoro a tutti coloro che per lavorando nel Digitale e in Politica possono contribuire a rendere il Big Bang Digitale una reale opportunità di benessere e di pace per tutti noi e per le nuove generazioni.
Fermiamo l’Orologio dell’Apocalisse: 2019 a -120 sec e nel 2020 a -100 sec!
BIBLIOGRAFIA
Digitale Bene Primario come l’Acqua fa parte degli studi sulla Teoria del Tutto Coscienza Inclusa, vedi: www.i-Val.it/ViaLucis.
Pagina creata il 22-ago-2018
09-ott-2022: aggiunto benefici Multicasting, danni da Blockchain selvagge e da pubblicità one to one.
22-ago-2020: Facebook quanto consuma